Sicurezza e Politica
- Francesco Carbone
- 28 set 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Un Invito alla Riflessone per i Sostenitori della Sinistra

In un recente articolo pubblicato su il Sole 24 Ore, è emerso un dato preoccupante che merita un'attenta riflessione, in particolare da parte di chi si identifica con l'area politica di sinistra.
Secondo il giornalista, ben 8 delle 10 città più pericolose d’Italia sono attualmente amministrate da giunte di sinistra. Un dato che, purtroppo, non può essere ignorato.
La sicurezza cittadina è un tema centrale per la qualità della vita e per il benessere di tutti i cittadini, indipendentemente dall’ideologia politica. Il fatto che così tante città pericolose siano governate dalla sinistra non può essere visto solo come una coincidenza o un dato statistico, ma piuttosto come uno spunto per un'analisi più profonda e critica.
Le politiche di gestione della sicurezza urbana hanno un impatto diretto sulla vita delle persone; dalla prevenzione della criminalità, all'efficacia delle forze dell’ordine, alla tutela degli spazi pubblici. È fondamentale che chi sostiene queste amministrazioni si chieda se le strategie adottate siano davvero efficaci o se ci sia bisogno di un cambiamento.
Non si tratta di dare la colpa a una parte politica, ma piuttosto di riconoscere che la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità per tutti i governi locali, al di là delle appartenenze politiche. Troppo spesso, in nome di ideali, si tende a trascurare la concretezza della gestione del territorio, lasciando che problemi come la criminalità e il degrado urbano prendano il sopravvento.
Ecco il paragrafo aggiuntivo:
Un esempio emblematico di questa situazione è Milano, la città più pericolosa d’Italia, come riportato dal recente articolo. Sotto l’amministrazione di Giuseppe Sala, la città ha visto un aumento dei crimini, soprattutto in aree centrali e periferiche, con frequenti episodi di aggressioni, furti e degrado urbano. Questo scenario rappresenta un forte contrasto con la Milano dei tempi di Gabriele Albertini e Riccardo De Corato, quando la città era riconosciuta per una gestione più incisiva in termini di sicurezza e ordine pubblico. Durante quelle amministrazioni, furono adottate politiche più rigide e un maggior controllo del territorio, garantendo ai cittadini un ambiente più sicuro e vivibile. Il paragone tra le due Milano ci mostra quanto la gestione politica possa influire direttamente sulla sicurezza di una città e sulla qualità della vita dei suoi abitanti.
Un Appello alla Responsabilità
L’obiettivo di questo articolo non è quello di accusare, ma piuttosto di invitare alla riflessione. Coloro che sostengono le forze politiche di sinistra dovrebbero guardare con obiettività ai risultati raggiunti nelle città amministrate da loro, e chiedersi se le scelte fatte siano realmente quelle giuste per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
È il momento di affrontare questo tema con responsabilità e di considerare l’opportunità di un cambio di rotta. Le scelte politiche hanno conseguenze reali e tangibili sulla vita quotidiana delle persone, e la sicurezza pubblica è uno degli ambiti in cui queste conseguenze sono più evidenti.

Il dialogo politico non può prescindere dall’analisi dei fatti concreti. Se il modello adottato fino a oggi non sta funzionando, è forse necessario ripensare certe strategie, mettendo al centro l'interesse collettivo. Solo attraverso una valutazione oggettiva della situazione si può costruire un futuro più sicuro per tutti.
Il dato fornito dal Sole 24 Ore deve spingere a una seria riflessione su come viene gestita la sicurezza nelle nostre città. I sostenitori della sinistra, in particolare, sono chiamati a considerare se i propri rappresentanti stanno facendo abbastanza per tutelare i cittadini.
La sicurezza non deve essere un terreno di battaglia ideologica, ma un obiettivo comune, che richiede pragmatismo, efficacia e responsabilità da parte di chi governa.
Ben detto Francesco, speriamo che prima o poi gli elettori di sinistra si renderanno conto!
Sacrosanta verità!
Francesco sempre sul pezzo!
Super